IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Considerati  gli eccezionali  eventi  alluvionali conseguenti  alle
avversita' atmosferiche, verificatesi  il 2, 3, 4 e  5 febbraio 1998,
che hanno colpito ampie aree  del territorio delle province di Matera
e di Potenza;
  Considerato  che   l'evento  calamitoso  ha   determinato  dissesti
idrogeologici  che  hanno  interessato  centri  abitati,  danni  alla
viabilita',  nonche' straripamenti  e  rotture degli  argini di  vari
corsi d'acqua;
  Considerato  altresi' che  la  natura dell'evento  e l'entita'  dei
danni e' tale da  richiedere l'adozione di provvedimenti straordinari
ed urgenti;
  Ritenuta  l'urgenza di  fronteggiare tale  situazione di  emergenza
determinandone la durata e l'estensione territoriale;
  Vista la  deliberazione 10  febbraio1998, n. 300,  con la  quale la
giunta   regionale  della   regione   Basilicata   ha  richiesto   la
dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell'art. 5, comma 1,
della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista la deliberazione del Consiglio  dei Ministri, su proposta del
Ministro dell'interno delegato per  il coordinamento della protezione
civile, nella riunione del 20 marzo 1998;
                              Decreta:
  Ai sensi  e per gli  effetti dell'art. 5,  comma 1, della  legge 24
febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato fino al 1 marzo 1999 lo stato di
emergenza nei territori della province di Matera e di Potenza colpiti
dagli eventi alluvionali di cui in premessa.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 20 marzo 1998
                                             Il Presidente
                                         del Consiglio dei Ministri
                                                   Prodi
  Il  Ministro   dell'interno
 delegato  per  il   coordimento
   della protezione civile
        Napolitano